Il coronavirus SARS-CoV-2 ha imposto, dapprima con il provvedimento del lockdown, successivamente attraverso i protocolli per il contenimento del contagio, il ricorso allo smartworking.
Le attività di formazione in presenza sono state di fatto annullate e l’utilizzazione delle piattaforme di video comunicazione è diventata la nuova normalità.
Le modalità di apprendimento attraverso il digitale hanno completamente stravolto l’attività formativa rendendola di fatto potenzialmente pervasiva e molto articolata.
Lo scopo di questa breve survey è stato quello di cercare di comprendere il punto di vista degli utenti rispetto a quelle che sono sentite come le esigenze più impellenti in termini di contenuti e quali modalità di erogazione, o quale mix, sembra il migliore o il più interessante.
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La pandemia ha di fatto inondato le nostre vite di riunioni, sessioni di lavoro, webinar, classi virtuali e meetings. Tutto rigorosamente online.
La “Zoom fatigue”, il “Tecno Stress”, sono tendenze che si assommano e rendono più complesso il lavoro per le direzioni HR, i responsabili della formazione e dello sviluppo nella gestione del benessere organizzativo.
Quali sono le esigenze più impellenti in termini di contenuti e servizi che considerate strategici da inserire in azienda per la gestione del benessere organizzativo?
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